giovedì 30 settembre 2010

DI LAVORO, CRISI E CURRICULUM...

Immagine liberamente tratta dal web

Non so da dove cominciare, perchè quello che scrivi su un blog è alla portata di tutti e certe informazioni le vorresti tenere per te...
Però hai bisogno di sfogarti, il blog è un ottimo strumento ma se non vuoi svelare la tua identità al mondo intero ti tocca tagliare qua e là, e poi chi legge non capisce più una mazza...

Proverò a trovare un giusto mix.

In questo periodo non lavoro, la situazione potrebbe durare ancora pochi giorni o protrarsi più a lungo, non si sa...
Il mio lavoro si basa su uno stato di necessità: se c'è bisogno di te ti chiamano e vai, e può durare un giorno come un mese o più...se non c'è bisogno aspetti...
Un lavoro così dà una certa flessibilità di orario, che con due bambini piccoli è la manna dal cielo.
Un lavoro così ti impone anche di non poter programmare nulla, di vivere col telefono in mano aspettando la chiamata, di essere sempre pronta a mollare lì tutto quello che stai facendo ed andare...
Un lavoro così ho imparato ad amarlo anche se ho dovuto buttare nel cesso la mia laurea, anche se solo triennale.
Una laurea conseguita non svogliatamente tra un aperitivo ed una sbaraccata con gli amici, ma tenacemente tra pannoloni, poppate, primi passi e prime parole. Ma che alla fine è servita solo per abbellire una parete.

Perchè dopo quattro anni e mezzo l'hai lasciata lì a prendere polvere, non l'hai alimentata con stage e tirocini gratuiti, con master, magari concludendo un altro biennio di studi, perchè avevi altro da fare.

No, non stavi girando il mondo imparando una seconda lingua che è sempre tanto utile.

Hai premuto OFF e ti sei dedicata ad altro...

Ed ora ti trovi qui a guardare il tuo curriculum e ti viene da ridere.
Con che coraggio qualcuno potrebbe rimanerne interessato?
Non ci sono due cose che c'azzeccano l'una con l'altra...
Se ti chiedessero spiegazioni mica puoi dire "si deve pur tirare a campa'!"

Il problema è che credi ancora nella genuinità della gente, quella che se gli racconti la tua vita magari ti prende a braccetto e ti dà lo stesso un'opportunità, perchè si vede che hai voglia di lavorare, che sai adattarti, che impari in fretta.

Eppure lo sai che non è così che gira il mondo.
Loro vogliono il curriculum, l'esperienza, l'ottima conoscenza della lingua straniera, meglio se più d'una, gli obiettivi irraggiungibili...e poi ti piazzano lì a cazzeggiare su facebook dalla mattina alla sera.

Oppure vogliono l'apprendista sfigato, quello che non sa 'na minchia, sta lì aggratis, lavora per tutti e torna a casa che sa ancora meno, perchè non sapere è il suo mestiere.

E tu non ci stai a finire così! perchè hai l'umiltà di dire "so di non sapere" ma anche l'arroganza di dire "adesso ti sbatti ad insegnarmelo, se ci tieni tanto, perchè non sono cretina e le capisco le cose!"

Ti rigiri il curriculum tra le mani, per l'ennesima volta, e non sai se inviarlo o meno, non puoi campare d'aria, ma non hai più voglia di inventarti storie, o tempo da perdere.

Vorresti tornare al tuo vecchio lavoro, se solo ci fosse bisogno di te, e speri che uno di questi giorni arrivi la tanto attesa chiamata...

mercoledì 29 settembre 2010

APRITE LE FINESTRE E LASCIATE ENTRARE I RATTI!!!

Immagine liberamente tratta dal web

Dopo qualche settimana passata a sorridere come Sid il bradipo, finalmente stamattina sorellina ha perso il suo terzo dentino. Un incisivo superiore che le ha lasciato una tenerissima finestrella.
Qualche centimetro di vuoto tra quelli che erano i suoi dentini ordinati, e che adesso vanno ognuno per conto suo, ballando chi più chi meno una strana danza che conferisce ogni volta un aspetto diverso al suo sorriso.
Un sorriso che conferma ogni giorno quanto stia diventando grande!
Un sorriso che fa concorrenza a quello di mia nonna.
Un sorriso che fa un po' ridere, specie quando ti ritrovi una madre che si diverte a farti ripetere la parola pizza...
Un sorriso che preannuncia la visita di un topo, c'è chi lo attende trepidante e chi lo teme...

"Mamma, stanotte voglio star sveglia tutta la notte ad aspettare il topolino..."

Già ti vedi sgamata, mentre di soppiatto ti infili nella sua cameretta a depositare il soldino, ma non si può fare che il ratto mandi la ricompensa per posta??? Sarebbe un'idea...

Ve lo confesso, io sono terrorizzata! Dal topo del dentino, da Santa Lucia, da Babbo Natale e compagnia bella...e se un giorno uno dei nostri figli ci sgama, che si fa? che gli si racconta? Si passa subito all'amara verità o si finge che il nostro eroe protagonista è stato preso da un improvviso attacco di dissenteria ed ha delegato il genitore casualmente spaparanzato in quel momento sul divano alla consegna???!!!

Facendo due rapidi conti il TantoAmatoTopastro dovrà infiltrarsi in casa nostra altre 17 volte per sorellina, più il servizio completo da 20 per fratellino...a me quel ratto lì mi sta già sulle palle!

Meglio che non ci pensi...

martedì 28 settembre 2010

PROVA DI CORAGGIO

Quando t'arriva l'invito al vaccino e non hai neonati in casa il primo pensiero è che abbiamo sbagliato indirizzo...poi leggi bene e ti rendi conto che è proprio tua figlia che vogliono, allora ti ricordi di quella vaga parola: "richiamo" che ti spiattellarono ormai cinque anni fa e che è finita nel dimenticatoio!
Sui vaccini in sei anni e due figli ne hai sentite tante, forse troppe!

La prima l'hai portata a cuor leggero, eri giovane, inesperta, tendevi a fidarti del primo che passava...
Ti è andata bene...
Col secondo hai cominciato ad interessarti all'argomento, ricavandone solo una gran confusione...ti sei affidata all'istinto ed all'esperienza: se alla prima non è successo niente...
E' andata più o meno bene anche questa volta...niente di grave ma qualche segnale che t'ha resa un po' più scettica c'è stato...
Ma ormai credevi di esserne fuori...

Le palle. Arriva la letterina. Non sai come spiegare a tua figlia che le dovranno bucare il braccio. Se ti chiederà perchè non saprai nemmeno tu cosa risponderle. Se ti chiederà se fa male ti toccherà dirle di no anche se sai che non è vero. Ti tiri più menate adesso che ha quasi 6 anni di quando aveva 6 mesi. Pensi a cosa fare: disertare? ma ormai ha fatto quasi tutto il ciclo, ha senso interromperlo adesso? cambierà qualcosa? sarà coperta lo stesso anche senza fare il richiamo? l'ho fatta bucare tre volte appena nata a cuor leggero per niente?
Dilemma.

Decido di portarla.

So che sorellina ha un concetto molto personale di dolore: non esiste una scala per lei, esiste solo il livello male cane sto per crepare, sia che cada dalle scale, sia che la sfiori una piuma: la reazione è praticamente la stessa, sempre e comunque esagerata.

Non so come la prenderà, forse la dovranno tenere in tre, urlerà come se la stessero squartando, mi farà fare una mega figura di M...

Cerco di prepararla psicologicamente, non voglio terrorizzarla.

Lei mi guarda con due occhioni scettici "Non voglio fare la puntura, ho paura!" a chi lo dici! incrociamo le dita...

Fortunatamente tutti i suoi predecessori escono tranquilli, nessuna lacrima, nessuna faccia sconvolta...questo ci è d'aiuto!

Esce una bambina singhiozzante con gli occhi lucidi, porto mia figlia davanti al poster dei fiori di montagna ed inizio a disquisire su ranuncoli e stelle alpine perchè non se ne accorga. Entriamo in ambulatorio con sorellina convinta di avere una madre demente. Ci è d'aiuto anche questo...

Le fanno la prima puntura, non arriva a dire Ahi che le hanno già inflitto la seconda a tradimento nell'altro braccio...la vedo incupire, ha gli occhi lucidi, mi preparo a sentir partire la sirena...ed ecco che la dottoressa le consegna il Diploma di coraggio perchè non ha pianto! Sorellina inghiotte il rospo ed acchiappa fiera il suo certificato, gonfia il petto e sbeffeggia la dottoressa dicendo che non ha sentito niente, ci mancava che aggiungesse un Tiè ed eravamo a posto!

Tiriamo entrambe un sospiro di sollievo. Anche questa è andata...

Andare a casa e vederla sventolare il suo certificato davanti a fratellino sfidandolo di fare altrettanto quando arriverà il suo momento non ha prezzo!


giovedì 23 settembre 2010

IO PROTAGONISTA!

La "puntata" di oggi dei random act of kindness... di Claudia ha come protagoniste noi stesse!

"E voi? Quando è stata l’ultima volta che vi siete divertite davvero? E l’ultima volta che avete superato la paura? L’ultima volta che avete imprato qualcosa di nuovo? Ricordate la soddisfazione, la gioia, l’orgoglio che ne scaturisce? Se faticate a ricordare, vuol dire che è passato troppo tempo. Ed è ora di rimediare."

Io in questo periodo avrei solo da stare zitta a riguardo...diciamo che i miei momenti me li sono già ritagliati:  con il concerto di Elisa (evento random) e con il corso di Aquagym (evento bisettimanale).

Come alibi ho però il fatto che erano più di 6 anni che non andavo ad un concerto ed altrettanti che non mi dedicavo ad uno sport, o comunque ad un appuntamento fisso finalizzato al mio benessere fisico. Forse era arrivato il momento?

L'ultima volta che ho superato una paura risale a qualche tempo fa: ho sempre avuto una paura tremenda dei ragni, se ne vedevo uno, anche microscopico, mobilitavo chiunque purchè venisse ammazzato (sì, sì, bisognava proprio spiaccicarlo, non avevo pietà!); quando è nata mia figlia ho deciso di darmi un limite, non mi sembrava bello fare certe scene davanti a lei, e men che meno avrei voluto trasmetterle la mia paura! Piano piano ho iniziato a guardare queste bestioline con occhi diversi...non me ne sono certo innamorata, ma le tollero! Non urlo più, e finchè sono di piccole dimensioni ci convivo serenamente, gli altri provo a spostarli altrove...un piccolo passo per me, un grande passo per la comunità dei ragni che di sicuro ora conterà qualche decina di caduti in meno...

L'ultima volta che ho imparato qualcosa di nuovo è stato circa un anno fa: sempre ispirata dal blog di Claudia ho deciso una volta per tutte di imparare a lavorare a maglia! Ci avevo provato un sacco di volte, poco convinta, e ovviamente con scarsissimo successo. L'ultima volta invece mi sono messa d'impegno! Con l'aiuto di mia nonna ho imparato a metter su i punti (prima me lo facevo fare da lei, io facevo solo dritto/rovescio, e poi lei chiudeva...), a non farli cadere durante il lavoro (e qui ho scoperto di trovarmi bene con i ferri di legno, perchè scorrono meno, con mia nonna che mi prende in giro perchè secondo lei sono scomodissimi...ma lei è un fulmine...), a cambiare i colori...insomma, non ho ancora raggiunto i livelli di Claudia o di mia nonna, sono ancora molto imbranata e soprattutto mooooolto lenta, però sono riuscita a produrre due fasce antivento e due cappellini per i miei bimbi, che soddisfazione (anche se sono tutti molli e sbilenchi!)!!!!

Tirando le somme direi che non ho proprio nulla da lamentarmi!

mercoledì 22 settembre 2010

CONVERSAZIONE...

Fratellino: "Io quando diventerò grande voglio guidare il camion dei pompieri!"

Sorellina: "Sì, ma se vuoi farlo deve piacerti anche spegnere gli incendi...non so se sei capace di spegnere gli incendi..."

Fratellino: "sì, io voglio guidare il camion dei pompieri e spegnere gli incendi!"

Sorellina: "Allora mi sa che prima devi fare un corso..."

Fratellino: "sì, va bene."

Sorellina:  "Un corso con dei pompieri veri, e poi devi andare a vedere la loro caserma, senò non te lo fanno guidare il camion!!!"

Fratellino: "Sì, vado nella loro caserma!"
"Mamma, quando diventerò grande posso guidare il camion dei pompieri???"

...

Qui qualcuno sembra avere già le idee chiare sul proprio futuro...

Immagine liberamente tratta dal web

martedì 21 settembre 2010

TALE MADRE, TALE FIGLIA...


Che poi non è vero...perchè Sorellina non mi assomiglia per niente: nè fisicamente, nè di carattere.

Una cosa che ci accomuna però c'è: l'amore per l'acqua, infatti tutte e due abbiamo scelto di praticare la nostra attività sportiva in piscina.

Io il bradipissimo corso di Aquagym, lei il corso di nuoto.

Lei. Che fino ai due anni odiava l'acqua ed ogni volta era un'impresa lavarla.
Lei. Che soffre di dermatite atopica e spesso anche di otite, per cui uno sport acquatico era il meno indicato.

Però...

Lei. Che quest'estate si tuffava nel lago incurante della temperatura e prendeva il largo, da sola, con i suoi braccioli.
Lei. Che non s'accontentava di nuotare a due metri da riva, ma DOVEVA arrivare a toccare le boe, senò non era divertente.
Lei. Che si tuffava dalla piattaforma con i sedicenni.
Lei. Che aveva una voglia matta di imparare a nuotare...
Lei. Che quando va al corso si stampa un sorriso in faccia circa un'ora prima e lo toglie almeno un'ora dopo...
Lei. Che anche con il mal di gola sarebbe voluta andarci lo stesso.
Lei. Che in poche lezioni ha già imparato a fare un sacco di cose.
Lei. Che se quest'estate voleva arrivare fino alle boe, l'estate prossima temo mi vorrà arrivare fino a Desenzano.
Lei. Che è troppo orgogliosa dei suoi progressi.
Lei. Che quando torna a casa da nuoto mangia quanto Bud Spencer.
Lei. Che la sera dopo nuoto s'addormenta in un nanosecondo.

Lei. Sembra proprio aver trovato la sua passione.

Bradipo: "sai che quando nuoti sembri proprio un delfino!"

Sorellina gongola... :)

Fratellino: "Sì, e anche una balena!!"

Sorellina smette di gongolare... >:(

Seppur piccolo Fratellino dimostra già la delicatezza di un vero uomo.
E Sorellina, da vera donnina, non apprezza certe frecciatine... ;)

lunedì 20 settembre 2010

DOMENICA ALLO ZOO

BENVENUTI NEL MIO BLOG!!!

(Vi chiederete se sono impazzita...bè, un po' sì, è normale...ma mi piaceva troppo il sorrisino malefico del T-Rex...)

Ieri abbiamo trascorso una bella, lunga, stancante giornata allo zoo: la giornata era ideale, soleggiata ma non troppo calda, e noi ne abbiamo approfittato per portare i nanetti a vedere da vicino animali che conoscevano solo dai libri, ed animali che neanche sapevano esistessero.

Cammello
...e mentre Sorellina avrebbe visitato tutto di corsa per vedere il più animali possibile, Fatellino s'inchiodava per stilare possibili alberi genealogici della famiglia di ogni specie che vedeva (quello è il papà, quella la mamma, quello è il piccolo...)

Mangusta
...e mentre Fratellino era occupato a cercare di imparentare tutte le bertucce...Sorellina ci chiedeva come animale domestico una mangusta!

Tartarughe che prendono il sole

Sorellina e la SUA capretta
...per poi innamorarsi perdutamente (ricambiata!) di una capretta...

Lato B dei rinoceronti...
Lato B delle zebre...
Giraffe
Leonessa
...e dopo tanti animali veri non poteva mancare una visitina al parco preistorico per la felicità di Fratellino!

Non ci posso credere, ma quello è davvero uno stegosauro?


Fratellino in estasi tra Brontosauro e T-rex

venerdì 17 settembre 2010

ATTIVITA' EDUCATIVA ED INTELLIGENTE PER BAMBINI...

E' il mese di Settembre, le giornate s'incupiscono, magari fuori piove e voi non volete cedere a rifilare i vostri nani davanti alla tv, però non sapete più cosa inventarvi, vorreste trovare qualcosa di educativo ed intelligente da fargli fare ma non sapete cosa...

Eccovi la soluzione.

Un'ottimo esercizio per la morticità fine e la coordinazione occhio-mano.


Stimola l'attenzione e la concentrazione.


Impartisce una base di scienze e di ortologia (ortologia??? ma non esiste! chissene, però suona bene...)


Arricchisce il lessico.

Infonde il senso di altruismo e generosità (vabè, forse altri lo chiamerebbero sfruttamento minorile, ma l'alternativa era che me li sbucciassi tutti io...)


Appaga il piacere della manipolazione (questa m'è venuta un po' hard...)


Se vi va di provare affrettatevi che questo è il periodo giusto!

Per i bambini sotto i 36 mesi si consiglia la presenza dei genitori, piccole parti potrebbero essere ingerite o inalate.

Per i bambini di età superiore ai 36 mesi si consiglia la presenza dei genitori, una colf per pulire, ed uno psicologo per fornire una motivazione a tutto ciò ai genitori che si sono imbarcati nell'impresa.

Siccome sono buona, una motivazione ve la do anch'io...

Su tutti i mommyblog ormai va di moda postare ricette e ricettine, non posso certo far la figura di quella che tira avanti la baracca a pasta in bianco e surgelati, devo pur dimostrare di essere in grado anch'io di cucinare qualcosa.

Però sono pur sempre io, quindi scordatevi nouvelle cousine, o piatti raffinati...vi dirò di più, ho fatto una piccola ricerca nel web e sembra che il mio piatto sia quasi un'esclusiva! O meglio: è vecchio come il cucco ma nessuno ha mai avuto il coraggio di condividerlo. Io lo farò. Me ne assumo anche eventuali responsabilità.

FASOI EMBRAGAI 
(per chi non capisse si può tradurre con fagioli...mmm...embragai, come si può tradurre embragai?, qualcuno lo sa??? no, su wikipedia non cè...mettiamola così: FAGIOLI IMPORCHITI A DOVERE, rende l'idea...)

INGREDIENTI:

fagioli (ovviamente...facciamo mezzo chilo)

un gambo di sedano
una cipolla
una carota
aromi vari (rosmarino, salvia, alloro vanno bene, tutti assieme è anche meglio!)

pasta di lucanica (a piacere, si può anche non mettere, otterrete una cosa più light&soft...consiglio mio: fateli una volta in meno ma fateli come si deve!!!)

brodo vegetale (fresco o di dado)

sale&pepe


Frullare nel mixer sedano, carota, cipolla e aromi (si risparmia un sacco di tempo, ma se volete sminuzzare a mano...sminuzzate...) e soffriggere il tutto con un po' di olio d'oliva; aggiungere i fagioli (se usate quelli secchi ricordatevi di lasciarli ammollo una notte) e la pasta di lucanica a pezzettini.


Coprite tutto con il brodo, mescolate un po' e poi lasciate cuocere al minimo per...qualche oretta (un paio di solito bastano)!


Mescolate ogni tanto perchè non attacchino e controllate che non si asciughi il tutto, in caso allungate con un po' d'acqua. Assaggiate e salate e pepate quanto serve.


Il risultato dev'essere più o meno questo.


Si può accompagnare il tutto con una bella polentina pronta in un minuto, ma se avete pazienza potete farvi anche la polenta vera!

Si sconsiglia questa ricetta alle donne che hanno superato la 38 settimana di gravidanza per ovvi motivi, non ci fareste sicuramente una bella figura in sala parto se dovesse capitare di finirci nottetempo...
...e a chi volesse imbastire una cenetta intima...per lo stesso motivo di cui sopra, sala parto esclusa...

Buon appetito ;)

..e non dimenticatevi la buona azione!

IL GIVAWAY DI CLAUDIA...

Immagine tratta da www.lacasanellaprateria.com
Oggi sto dedicando la mia giornata di libertà provvisoria alla cucina, tra mixer e fornelli però ci sta anche una sbirciatina qua e là ai blog (rischiando di bruciare tutto, ma questo è un altro discorso)...
Questo è ciò in cui mi sono imbattuta questa mattina, come si può non partecipare???
Il givaway fa parte di un'iniziativa creata qualche giorno fa dall'inesauribile Claudia: Random act of Kindness.
Il meccanismo è semplice: io faccio una buona azione verso qualcuno, questo qualcuno a sua volta fa una buona azione verso qualcun'altro ed in teoria prima o poi qualcuno farà una buona azione nei miei confronti...ecco, mia figlia all'asilo l'avrebbe spiegato meglio...abbiate pietà!
L'atto di generosità richiesto per partecipare al givaway è REGALARE UN LIBRO.
I libri che ho scelto di regalare io sono: "Quello che le mamme non dicono" di Wonder, ad una mia amica che aspetta il suo primo bambino; e "Contare i passi" di Carla de Bernardi, un libro-diario di viaggio che parla del Cammino verso Santiago de Compostela, a mia suocera.
Sono certa che entrambe gradiranno, e magari le inviterò a compiere loro stesse questa buona azione ;).

mercoledì 15 settembre 2010

GUARDAROBA: LUI&LEI

Oggi primo giorno di tempo pieno per i nani all'asilo! Avrei immaginato di uscire a festeggiare in una mattinata come questa, brindare con me stessa al mio, finalmente, tempo libero...e invece...mi mancano...
Sì, quei due rompini che si aggirano di solito per casa, impedendomi di ascoltare musica, passare l'aspirapolvere, trovare solidarietà in qualche altra blogger scazzata, leggere o fare qualsiasi cosa che mi piace; che implorano costantemente la mia attenzione per cose futili, che mi obbligano a spararmi sedute di cartoni animati o a rincorrerli ai giardinetti...mi mancano...e qui inizio a pensare di non avere tutte le rotelle a posto!
Questa mattina: IL VUOTO! e adesso che cazzo faccio?
La lista di cose che vorrei o dovrei fare è infinita, ho solo l'imbarazzo della scelta.
Posso andare di logica e scegliere la più urgente; chiudere gli occhi e colpire a caso tra "desideri" e "doveri" sperando che esca desideri, scegliere semplicemente ciò che ho più voglia di fare; non fare niente e rimandare tutto a domani...
Alla fine vincono il disordine (la mia casa si anima e vedo le pile di robe ammucchiate guardarmi storto! Giuro!) ed i sensi di colpa (e qui mi vedo la faccia minacciosa di Orso Bruno davanti ad una mia giornata inconcludente) e decido che è ora, finalmente, di mettere mano al guardaroba...
Sono, più o meno, a metà strada (in pausa, sì, perchè sono pur sempre un Bradipo! mica posso fare tutta una tirata!)...Ma ho già tirato parecchie conclusioni:

Lei. Si ostina a rimettere nell'armadio jeans che sa che non ci entrerà mai...
Lui. Si vedrà spodestato senza alcun risentimento di tutti i pantaloni che non sono più della sua taglia.

Lei. Si decide finalmente a liberarsi di maglie che non metteva più da anni...
Lui. Ha un cassetto pieno di maglie mai messe e intorno sempre le solite 4, grrr!

Lei. Ho capito che sei attratta dai colori e che compri le cose secondo l'istinto del momento, ma ti ci voglio vedere quest'inverno ad abbinare maglie gialle a pantaloni viola, o vestitini verdi a stivali rossi...
Lui. Ho capito che odi fare shopping e che deleghi tutto alla sottoscritta, ma poi non ti lamentare se i tuoi maglioni sembrano pigiami e le tue magliette sembrano da ladro o carcerato! Sono ancora buone per cui te le ciucci anche quest'anno!

Lei. Aumenta di una taglia e si sente una mongolfiera...
Lui. E' aumentato di due taglie e mi sembra sempre uguale...

Lei. Ma davvero andavo in giro con questa roba?????
Lui. Ma come fa ad andare in giro con 'sta roba???

Lei. Ma perchè ho l'armadio pieno e mi sembra sempre di non avere niente da mettermi? (forse se buttassi via le cose in cui non entri più....)
Lui. Ma perchè ha l'armadio pieno e ha intorno sempre le stesse 4 cose???

Lei. Perchè infili nei cassetti magliette super scollate e bolerini che tanto sai che vai sempre in giro in felpa e dolcevita???
Lui. Ti piacerebbe che andassi in giro con maglie superscollate e bolerini...ma l'ho fatto l'altra sera e c'ho ancora mal di gola...

Lei. Perchè te ne stai ancora al computer che la camera sta gridando vendetta???
Lui. "Che hai fatto di bello oggi?" ehmmm.....

Aiuto!

domenica 12 settembre 2010

IO BALLO (ANCHE) DA SOLA...

Non so come dirvelo...sarò rapida e indolore: mi sono sparata un concerto anche ieri sera...
Questa volta una cosa senza tanti clamori; all'interno di una manifestazione artistica la nostra città ci ha offerto un concerto gratuito di Simone Cristicchi in un parcheggio di solito squallido che ieri sera ha assunto fattezze a dir poco decenti con il Castello illuminato sullo sfondo ed il torrente lì vicino.
Di Cristicchi conoscevo quelle quattro canzoni che giravano alla radio, nè più nè meno...
M'ero promessa di passare di lì giusto per vedere com'era, ascoltare un paio di ballate e tornarmene (presto) nella mia Tana.
Sono stata lì, a ballare sotto il palco, dall'inizio alla fine assieme ad arzille 70enni, allegre 50enni che sapevano tutti i testi a memoria (ed io forse i ritornelli di due canzoni...), adolescenti che saltavano, un ubriacone che barcollava e padri che ballicchiavano con i pupi addormentati in braccio.
Ne è valsa la pena.
Bella musica (ci ha regalato anche uno splendido sirtaki!), belle parole, bello il mal di gola che mi ha accolta stamattina al risveglio...
Io do la colpa al "virus" di sorellina, come se due concerti in due giorni dopo più di sei anni di astinenza non avessero fatto la loro parte...meglio pensare che qualcuno da casa abbia lanciato una iattura a questa madre/moglie degenere...


sabato 11 settembre 2010

CRONACHE DI UN CONCERTO

Non ci sono parole per descrivere il concerto di ieri sera, una botta di vita incredibile, ecco, posso definirlo così!
Musica a palla, l'Arena piena di gente, Lei con un'energia ed una voce formidabile...
Avrò fatto qualche centinaio di foto di cui forse se ne salvano quattro o cinque, e video tutti tremolanti!
Abbiamo ballato (nel modo in cui si può ballare in mezzo metro quadro in equilibrio su un gradone...) perchè era impossibile stare fermi.
Abbiamo cantato canzoni conosciute e anche quelle che non sapevamo, così, come venivano.
Poco prima dell'inizio del concerto mi sono guardata intorno, l'Arena era stracolma di gente, mi sono immaginata essere Lei dietro il palco...ma come può uscirle la voce davanti a tutto sto casino, io me la farei sotto...
Ma Lei è Elisa, io sono Io.
Abbiamo fatto battute profonde che ai tempi dell'università non avremmo minimamente concepito: "ma dove avrà lasciato sua figlia?" sguardo complice tra me e l'altra mia AmicaMamma. "Sai, oggi ho stirato con Elisa, giusto per fare atmosfera"...e quando al concerto è partita This Knot: "Hai stirato con questa?" "purtroppo no, senò avrei stirato il doppio..."
Abbiamo riso del suo accento, ricordandoci poi di essere tre trentine ed una veneta e di aver ben poco da ridere...
Abbiamo portato a casa tanta di quell'energia che la metà bastava, ho toccato il letto alle 2.00 e stamattina alle 7.30 avevo già fratellino abbarbicato sulla schiena implorante di una MammaAttiva...
Avrei passato tutta la mattina con la musica a palla giusto per far durare quell'energia ancora per un po', ma degli esserini piccoli me l'hanno impedito...e da lì ho capito che i miei figli di musica non capiscono un acca...
Tutt'ora sogno di fuggire in camera con lo stereo a manetta come un adolescente, ma ho un marito che me lo impedisce...e pian piano si ritorna alla realtà...


venerdì 10 settembre 2010

CONCERTI...

Ci credete che la sottoscritta non è mai andata ad un Concerto??
O meglio: non sono mai stata ad un Concerto Vero, con la C maiuscola, di quelli dove si paga un Biglietto (non a prezzo simbolico...), ambientato in una location magari importante e suggestiva, dove un cantante non ubriaco esibisce la sua performance dal vivo davanti a migliaia di fans.
Più facile era incontrarmi a qualche sagra di paese con un bicchiere di rosso in mano a ballare davanti a quattro sconosciuti che suonavano aggratis (che poi siffacendo ho conosciuto i Modena City Ramblers ed ho vagato per le sagre del Nord Italia con le mie AmichePazze...che bei tempi...)
Tempo fa però è arrivata la PROPOSTA dalle mie AmicheUniversitarie, ora sparse qua e là e ognuna con la propria vita diversissima dalle altre: Concerto di Elisa, Arena di Verona.
Elisa neanche farlo apposta l'avevo già sentita a Milano, in una di quelle sagre famose, tanti anni fa...
Quindi stasera anche il Bradipo si scatena! Alle 21.00 non si trascinerà nella tana del letargo ma all'Arena di Verona!

E giusto per invitare un po' anche voi vi lascio questa canzone di Elisa che per me rappresenta la colonna sonora di un viaggio fatto tanti anni fa...




Era la primavera del 2004, io, l'Orsetto e una coppia di amici stavamo approfittando del ponte di Pasqua per farci qualche giorno di relax e divertimento.
Alla partenza, in auto, la mattina presto, la radio ha lanciato questa canzone...
Noi ancora non lo sapevamo che Quel Viaggio avrebbe cambiato per sempre la nostra vita.
Siamo partiti in 4 quella mattina cantando questa canzone...e siamo tornati a casa con una persona in più a bordo...
L'ospite era l'inquilina che aveva preso, senza preavviso, il mio utero in affitto...
Quell'inquilina oggi è alta circa un metro e 10, ha gli occhi azzurri e le codine e proprio stamattina s'è svegliata con febbre e mal di gola, giusto per mandare mammina a divertirsi senza pensieri...

mercoledì 8 settembre 2010

ALLA GRANDE!


Ormai è già passata una settimana da quando fratellino ha fatto il suo "debutto" alla scuola materna.
A sorpresa fratellino è già riuscito a concretizzare tutte le mie riflessioni della settimana scorsa.
Ha trovato nuovi amici.
Si è rivelato per il chiacchierone che è: m'ha già raccontato di quello che si è fatto la bua perchè andava veloce in bicicletta; del bimbo che ha soffiato le candeline perchè oggi compiva gli anni e gli ha offerto una caramella; delle LIMPRONTE che ha fatto sul foglio con il suo "grande"...
Ha già ammonito sorellina davanti a tutti perchè "devi ascoltare quello che dice la maestra!".
Ha già conquistato le maestre...che con gli occhi così: ♥_♥ mi raccontano di quanto è stato bravo...
E' già stato conquistato dalle maestre che già chiama per nome (sorellina non ha mai osato andare oltre al formale LaMaestra...) e dice che sono bravissime.

Bilancio dell'inserimento: più che positivo!

...e la mamma ha approfittato delle due ore d'aria per andare a farsi coccolare con un super CappuccinoBrioches&Chiacchiere dalla sua AmicaBarista... ;)

lunedì 6 settembre 2010

AQUAGYM...

Un anno fa circa...

Bradipo: "forse dopo 5 anni e 2 figli è il caso che ricominci a fare anch'io un po' di sport???"

AmicaSingle: "Bradipo vieni con me a fare un corso di Fit Box??"

Bradipo: @_@ "maaaa, dopo 5 anni non so mica se reggo..."

AmicheChildFree: "Bradipo vieni con noi in palestra? niente di che, solo 3 o 4 giorni in settimana, tapis ruolant, cyclette, step, bilanceri, pesi...daaaiii"

Bradipo: @_@ "maaaa, io ho i bambini, come faccio? mi sembra un po' troppo impegnativo..."

AltreAmicheSingle: "Bradipo noi ci troviamo ogni sera per andare a correre, dai vieni con noi!!"

Bradipo: @_@ "maaaa, non fa un po' troppo freddo?..."

UnicaAmicaConFigliaBaby (dopo due GinLemon a testa): "Bradipo, che ne dici se io e te ce ne andiamo a fare Aquagym???"

Bradipo: "mmmm, Aquagym? si può fare!!!"

AltreAmicheSchifate: "nooo, ma non potete andare a fare Aquagym, guardate che quella è roba da vecchie!"

...

Qualche tempo dopo...

Orso Bruno: "Allora moglie, com'è questo corso di Aquagym, ti piace?"

Bradipo: "età media -> 50 anni, costituzione media -> obese; sì, mi piace molto!!!" :)

Orso Bruno: @_@ "Quindi voi sareste le gnocche del corso???"

Bradipo: "...ogni tanto ci vuole anche qualche magra consolazione..."

...E fu da quel giorno di qualche mese fa che Bradipo e UnicaAmicaConFigliaBaby diventarono due frequentatrici assidue del corso serale di Aquagym...

...e dopo la pausa estiva stasera si ricomincia!! Ho ancora alcune ore per prepararmi psicologicamente...

sabato 4 settembre 2010

E' MAI POSSIBILE...



Stamattina stavo casualmente ascoltando questa canzone, ed ho ritrovato una frase più che mai attuale...

"E' mai possibile o porco di un cane  che le avventure in codesto reame debban risolversi tutte con grandi puttane!"

chi vuol capire capisca...

venerdì 3 settembre 2010

ROXANE...

"Mamma, ma perchè tu e il papà non mi avete chiamata Roxane [Roxèn]?"

@_@ oddio ma cosa s'è fumata questa??? "Prego tesoro?"

"Mi piacerebbe tanto chiamarmi Roxane..."

Roxane? ma se sembra il nome di un trans ???!! (non me ne voglia se tra le mie lettrici c'è qualcuna che si chiama Roxane, è stato solo un pensiero istintivo, non è mia intenzione offendere nessuno...) "Ma, a dire il vero non è mai stato nella nostra lista dei preferiti, ma perchè vorresti chiamarti così? come ti è venuto in mente questo nome?"

"Perchè si chiama così la bambina del mio cartone animato preferito..."

Ecco dove l'avevo già sentito questo nome...

"Da oggi in poi potreste chiamarmi Roxane??"

...

Da una parte abbiamo passato un mesetto circa in cui nostra figlia rispondeva solo al nome di Roxane, dall'altra però sono quasi felice che l'eroina di mia figlia sia una bimbetta occhialuta tutta codini e lentiggini innamorata di bimbetto occhialuto e dal ciuffo che si sveglia con un ruolo diverso ogni mattina, piuttosto che una sexy winx in mise da battona...
Ha già capito quali saranno le sue reali possibilità nella vita: niente stragnocca dai superpoteri, ma tracagnotta dal compagno pazzoide...

Immagine liberamente tratta dal web

giovedì 2 settembre 2010

MA TU, QUANTI ANNI HAI?


A volte non mi sembra di avere una bimba di 5 anni e mezzo che gira per casa ma una ragazzina di 12/13 anni!
Perennemente annoiata, contro tutto e tutti per partito preso, vuol saperne sempre una più del diavolo...sembra che viva in costante crisi pre-mestruale!
Ormai ho capito che avere una figlia femmina per casa significa avere a che fare con una DONNA in miniatura, con tutti i pregi e difetti annessi.

Potrei metterla sotto a stirare le camicie del papà e a lavare le mutande sporche del fratello per convincerla che forse, per qualche anno, è meglio se rimane ancora un po' bambina!

mercoledì 1 settembre 2010

MELA!


Oggi puntuale fratellino ha varcato la porta della scuola dell'infanzia.
Oggi puntuale fratellino a disatteso tutte le buone speranze delle maestre che sostenevano che con la sorella a fianco l'inserimento per lui sarebbe stato proforma e non una necessità.
Oggi puntuale fratellino mi ha fatto fare una figura di merda, ma ero preparata.
Oggi puntuale fratellino ha dimostrato a tutti il suo caratterino anarchico.

Oggi fratellino ha pianto come un disperato quando sono andata via, è stato tutto il tempo sotto il tavolo giocando da solo col suo dinosauro preferito dimostrando la sua intenzione di NON farsi nuovi amici, NON ha voluto sedersi in cerchio con gli altri a fare il gioco dei contrassegni, NON ha voluto scegliere il suo nuovo contrassegno.

La mamma sa che fratellino rappresenterà "il problema" di cui discuteranno le maestre nei prossimi giorni.
La mamma sa che fratellino ci metterà un po' a capire che la ♥MaestraPaola♥ e l'♥AmicaElena♥ non faranno più parte della sua quotidianità.
La mamma sa che fratellino avrà bisogno di un po' di tempo per adattarsi e crearsi il suo nuovo spazio.
La mamma sa che fratellino presto stupirà tutti con la sua simpatia e le sue chiacchiere.
La mamma sa che fratellino presto si farà dei nuovi amici.
La mamma sa che fratellino vuol fare il duro ma in realtà è un coccolone.
La mamma sa che fratellino si farà presto spupazzare dai bambini grandi e dalle maestre.
La mamma sa che tra un po' di tempo fratellino gongolerà ad entrare alla scuola materna.
La mamma conosce bene il suo pollastrello!!

Ora la mamma dovrà spiegare al pollastrello che il suo contrassegno NON è il dinosauro come lui s'è autoconvinto che sia (anche perchè il dinosauro come contrassegno in questa scuola non esiste!), ma che è la MELA che gli ha scelto la sorella...

E voi, che contrassegno avevate all'asilo?

Questi sono i contrassegni della nostra famiglia, provate un po' ad indovinare a chi appartengono/evano? un indizio ce l'avete già... ;)
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