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venerdì 22 luglio 2011

PELI...

Sorellina: Mamma, cos'è quella roba che ti stai spalmando sulle gambe?
Bradipo: Cera...
Sorellina: Ah, ho capito...ti stai facendo i peli...
Fratellino: Ma perchè ti metti la cera sulle gambe?
Bradipo: Per intrappolare i peli e toglierli...
Strap!
Sorellina: Possiamo vedere cosa c'è sulla striscia?
Bradipo: Contenti voi...
Sorellina: Quella roba gialla è la cera?
Bradipo: Sì!
Fratellino: E quell'altra roba che c'è su cos'è?
Sorellina: I peli Fratellino, cosa vuoi che siano!
Fratellino: Ah...
Sorellina: Però mamma, ora che ci penso bene quando ti disegno dovrei disegnarti con i peli...
Bradipo: Ma anche no magari!!!
Sorellina: Sì, sì, da oggi in poi ti disegnerò con i peli sulle gambe!!!
Bradipo: Sorellina? ... Sorellina, che stai facendo? ... Sorellina? Aaaaaaaaaaagggghhhhhhhh!!!!!

Titolo: La mamma alle prese con la ceretta; Autrice: Sorellina

Tra meno di due mesi Sorellina inizierà la prima elementare, me la vedo già alle prese con i compiti: "disegna la tua famiglia".

Che dite, faccio ancora in tempo ad abbandonare il tetto coniugale e fuggire alle Hawaii???

mercoledì 13 aprile 2011

RESPIRO, OHMMMMMMM....

Ma che succede, Bradipo s'è messa a fare yoga??
No. In realtà no...è solo che a volte mi sembra di essere catapultata in qualche trama di quei film comico-demenziali che si vedono alla tv, sapete dove ci sono quelle scene assurde dove pensate "maddai, non è possibile che queste cose succedano davvero!". Ecco...

Arrivo al punto (così poi capite anche il titolo...), ve lo ricordate NonnoD? l'ottagenario che snocciola perle di saggezza una dopo l'altra e si prodiga nell'aiutarmi quando ho i pargoli malati? Quello a cui volevo dedicare un monumento nella piazza principale della città? Ecco...per la legge dell'io aiuto te e tu aiuti me ha chiesto la sua controparte.

Come sapete il fisico a quell'età non lavora più molto bene e qualche volta s'inceppa...e dove ha pensato bene d'incepparsi quello del nonnino? a livello intestinale! tradotto = stitichezza

1) Sperando di cavarmela con poco ho pensato di fare la salutista e di agire a livello alimentare...ti faccio io la spesa giusta e vedrai come ti risolvo il problema!!! Sono entrata nel solito e affezionato super dove faccio la spesa tutti i giorni e ho dato il meglio di me: pere, prugne, kiwi, zucchine e perchè no, proviamo anche l'Activia così vediamo se la Marcuzzi c'ha ragione...mi sono resa conto della figura di M. solo arrivata alla cassa quando ho messo la roba sul rullo...avran pensato che non andavo in bagno da mesi...vaglielo tu a spiegare che non era per me...

Prima Missione...ovviamente fallita!

2) NonnoD ha deciso, a mali estremi estremi rimedi: olio di ricino! Direte voi, e tu che c'entri? C'entro eccome perchè la decisione l'ha presa di domenica quando l'unica farmacia di turno era (ovviamente quando serve!) la più lontana, e lui non guida...ci siamo andati io e l'Orsetto continuando a lanciarci la palla durante il viaggio "lo chiedi tu" "no tu" "no tu"...come due normalissimi adulti maturi...morale della favola siamo entrati in farmacia e quando il farmacista c'ha chiesto cosa volevamo ci siamo guardati e siamo scioppiati a ridere...poi l'Orsetto ha preso coraggio e l'ha chiesto, il farmacista credo per vendetta c'ha inchiodati lì a spiegarci per filo e per segno modalità d'assunzione eccetera...

Seconda Missione...andata a buon fine, figure di M. escluse...

Il problema è che l'olio di ricino ha talmente soddisfatto il nonnino che ha così deciso di farne uso massiccio contro la sua ipocondria...facendocelo sapere solo qualche giorno fa quando, assunto al bisogno, ormai non ha più sortito gli effetti desiderati...

Allora che fare? chiama il medico che prescrive 'clisteri ad oltranza' finchè la situazione non si sblocca...

3) NonnoD.: Bradipo, dovrei chiederti un favore...
Bradipo: Ma certo nonnino, di che cosa hai bisogno...
NonnoD.: Devo fare la peretta, tua nonna come sai non è molto in forma e non ha più la forza di farmele...
Bradipo: Ahhh...e non riesci a fartele da solo???
NonnoD.: E come faccio?
Bradipo: Cazzo ne so, in qualche modo ingegnati!! Non so, ci provi...io non sono pratica, non le ho mai fatte nemmeno ai bambini...
NonnoD.: No, non sono capace, mi devo sdraiare e farmi aiutare da qualcuno...occhietti imploranti da gatto con gli stivali di Shrek
Bradipo: Ok, lasciami il tempo di prepararmi psicologicamente però...ripasso più tardi (nella speranza che nel frattempo qualcun'altro si presti come volontario)...

Ecco ragazze...respiro, ohmmmmmmmmmmmm...(ma capitano tutte a me????)

Immagine liberamente tratta dal web

mercoledì 23 marzo 2011

MA DOVE VAI...

E' arrivata la primavera, un timido sole si fa sentire, gli uccellini cantano e le Bradipe si rincoglioniscono...
Perchè vi chiederete? ve lo racconto io perchè...

"Visto che è una bella giornata potrei andare al lavoro in bici" penso...premetto che non ho una macchina mia, di solito uso i mezzi pubblici o vado a scrocco con quella della suocera che un po' va bene però chiederla tutti i giorni scoccia...

Quando ho provato ad usare i mezzi pubblici per andare al lavoro la scena è stata più o meno questa:
Bradipo: Buongiorno Signor Autista, questo tram per caso ferma nel TalPosto?
Autista: Non lo so...
Bradipo: Ma...come non lo sa? Lei guida il tram e non sa dove va?
Autista: Guardi sulla guida dei trasporti...
Bradipo: Ho già guardato (mica son scema!), ho visto che il TalPosto è segnato solo al ritorno e all'andata no, mi chiedevo se fosse una svista, se comunque ci passa oppure no...
Autista: Io mi fermo nel posto X...
Bradipo: Ok...quindi all'andata il tram ferma nel posto X, circa 2 km dal TalPosto da dove però la stessa linea passa al ritorno...logico direi...

Morale della favola: se vado in autobus devo partire un'ora prima e farmi due km a piedi e al ritorno ho la fermata proprio davanti al lavoro...pagando 2.80 € di biglietto...

Da qui la mia decisione di prendere la bicicletta...

Già la scelta della bici si rivela catastrofica "prendo la mia (modello "anteguerra" 20 kg con altri 5 kg di seggiolino posteriore modello "dopoguerra" porta nano) o quella di mio marito (leggerissima bici da corsa)"? secondo voi quale ho scelto? ma la prima ovviamente...perchè poi devo andare a prendere il nano e non so dove metterlo...

Parto tra il traffico cittadino piena di bei pensieri in testa "devo assolutamente prendermi una bici nuova stile quella di Orso Bruno, più leggera, veloce, comoda, perchè da oggi in poi tutti i giorni di sole andrò in bicicletta...sì sì sì, bike forever...in fondo sono ancora atletica, che ci vorrà mai per fare qualche km, la strada è bellissima, tutta sulla ciclabile, sono la donna più fortunata del mondoooooooo..."

Arrivo al depuratore, entro in una nube di puzza di merda  insopportabile ed inizio a pensare che questo è l'unico neo della faccenda...ma non prendo in considerazione una cosa essenziale...non credo voi conosciate l'Ora del Garda (a meno che non abitiate a nord del suddetto lago...)...vi siete mai chiesti perchè sul lago di Garda vada tanto di moda il windsurf e vengano turisti da tutta Europa a praticarlo? l'Ora del Garda è un "leggero" venticello costante che soffia da sud a nord da dopo pranzo fino a prima dell' ora di cena che fa la felicità di tutti i surfisti in ogni stagione...peccato che non si limiti a soffiare nei dinorni del lago ma imbocchi le vallate su e su per km, km e km...il mio percorso si snoda in lung'Adige, direzione SUD ovviamente...

Tutta la strada col vento contro...

Sono senza parole (e senza fiato...), pedalo e praticamente la mia bici sta ferma, sono appena partita, non sento più le gambe e ansimo come un bulldog...qualche ciclista in tuta aderente da ladro mi supera e francamente mi chiedo come cazzo faccia ad andare così veloce (ma anche solo ad andare avanti, io per poco non vado indietro...), maledico la volta che ho avuto questa brillante idea, dall'Adige mi sembra che anche i germani e le folaghe mi prendano per il culo...nuotano più veloci di me...non so come ma arrivo a destinazione, gli ultimi 500 metri li faccio a piedi spingendo la bici, entro al lavoro paonazza, in maniche corte con una mega chiazza di sudore dietro la schiena e le ascelle pezzate "scusate sono venuta in bici..." "in bici, ma sei matta?" "sì, credo di sì...comunque è la prima e l'ultima volta, potete giurarci...", una collega mi consegna i due kg di miele che le avevo ordinato giorni prima...benissimo, al ritorno avrò da portare anche questi!!! Al ritorno però avrò il vento a favore!!!

Ritorno: Parto con slancio spinta dal vento e filo via come un razzo, mi sembra di essere Bip-bip quando scappa dal Coyote, sfreccio tra le auto e imbocco la ciclabile, quasi quasi non mi serve neanche pedalare, neanche il tempo di stamparmi un sorriso ebete in faccia che....STOP...il vento come è venuto se ne va e mi lascia lì sola con le mie forze (che dopo il viaggio d'andata ormai non ho più...) e con i miei due kg di miele...

mercoledì 4 agosto 2010

PELI SELVAGGI

Questo un post serio.
Si tratta di riflessioni profonde.
Ciò che mi spinge a scriverlo è il pensiero che la natura a volte sia ingiusta.

Ho un figlio maschio e una figlia femmina, questo non è una novità...

Ciò che non torna è: perchè le gambe di MIA FIGLIA si presentano coperte da un fitto ed ispido pelo praticamente dalla nascita, che ad accarezzarle contropelo sembran carta vetrata; mentre MIO FIGLIO ha due gambette spelacchiatine e morbidose, con 4 invisibili peletti soffici come un pulcino appena nato???!!!

Questa è un'ingiustizia bella e buona!!!

Le premesse non sono affatto delle migliori...

Lei...

Lui...

Se poi penso che in famiglia c'è qualcuno che d'inverno perde naturalmente il pelo delle gambe grazie all'azione dello sfregamento dei jeans...E QUELLA PURTROPPO NON SONO IO, allora mi chiedo: non è che qua tra qualche anno ci tocca fare un mutuo per le cerette???
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