Help! Oggi è il famigerato giorno della festa di Natale all'asilo...
No.
No.
Non temo la calca di genitori intorno ai pargoletti che ballano in calze a maglia. Non temo i 3000° Celsius del salone ed una concentrazione di parenti intorno al 90%. Non temo i crampi alle gambe ed il torcicollo per riuscire ad indentificare qualcuno che assomigli vagamente a mio figlio/a. Non temo la quasi certa carenza d'ossigeno.
No.
Perché quest'anno si cambia location...
La festa di Natale si svolgerà sulla pubblica via. All'esterno. Fuori. In giro per il paese.
Ed oggi 21 dicembre 2010:
Fa un freddo porco.
Nevica.
Come premesse direi che abbiamo avuto il top della fortuna (come sempre!)
Aggiungiamo che la sottocritta è stata ingaggiata per suonare il cembalo (stendiamo un velo...); ha i piedi surgelati nonostante si trovi in casa e con gli stivali di pelo; non ha un paio di guanti decentemente caldi e non bucati (che non siano quelli da sci che credo che nell'incavo del cembalo non ci passino proprio...); non ha nessunissima intenzione di separarsi dalla copertina di pile che la protegge; è convinta che vedere sfilare gli asilotti con delle lanterne hand made dev'essere uno spettacolo ma teme che suo figlio di 3 anni non sia in grado di reggere una lanterna con fiamma viva, ergo teme seriamente che suo figlio di 3 anni possa appiccare un incendio in paese; si chiede se nell'eventualità di un incendio la colpa possa ricadere su di lei che è la genitrice oppure sulla maestra che ha avuto l'idea; teme il caso uno; le sovvengono due opzioni: 1. fingere di non conoscerlo (chi è stato? lui? ma nooo, non è mio! Io non ho figli, io sono solo quella che suona il cembalo! :D ) Azz...Poco plausibile.Troppi testimoni 2. andare al volo ad assicurarlo contro danni a terzi;
Ora bando alle ciancie che è ora di levare le chiappe e schierarsi in prima linea!
Perché quest'anno si cambia location...
La festa di Natale si svolgerà sulla pubblica via. All'esterno. Fuori. In giro per il paese.
Ed oggi 21 dicembre 2010:
Fa un freddo porco.
Nevica.
Come premesse direi che abbiamo avuto il top della fortuna (come sempre!)
Aggiungiamo che la sottocritta è stata ingaggiata per suonare il cembalo (stendiamo un velo...); ha i piedi surgelati nonostante si trovi in casa e con gli stivali di pelo; non ha un paio di guanti decentemente caldi e non bucati (che non siano quelli da sci che credo che nell'incavo del cembalo non ci passino proprio...); non ha nessunissima intenzione di separarsi dalla copertina di pile che la protegge; è convinta che vedere sfilare gli asilotti con delle lanterne hand made dev'essere uno spettacolo ma teme che suo figlio di 3 anni non sia in grado di reggere una lanterna con fiamma viva, ergo teme seriamente che suo figlio di 3 anni possa appiccare un incendio in paese; si chiede se nell'eventualità di un incendio la colpa possa ricadere su di lei che è la genitrice oppure sulla maestra che ha avuto l'idea; teme il caso uno; le sovvengono due opzioni: 1. fingere di non conoscerlo (chi è stato? lui? ma nooo, non è mio! Io non ho figli, io sono solo quella che suona il cembalo! :D ) Azz...Poco plausibile.Troppi testimoni 2. andare al volo ad assicurarlo contro danni a terzi;
Ora bando alle ciancie che è ora di levare le chiappe e schierarsi in prima linea!
...e vieni in una grotta al freddo e al gelo...
ahahahahahah!!!!
RispondiEliminaSenza invidiaaaaaaaaa!!!! Dalle nostre parti si dice: "A chi tocca, nun se ingrugna!"
Cosa non farebbe una mamma per un figlio!!!
RispondiEliminaSono sicura che al disgelo che ricorderai questi momenti con grande gioia! :-P
attendiamo con ansia il resoconto...^_^
RispondiEliminala prossima volta fatti i guanti che ho postato oggi ;)
Non vorrei essere al tuo posto, ma sono sicura che sarai talmente concentrata sul tuo bimbo che tutto il resto passerà in secondo piano...
RispondiEliminaIn bocca al lupo!
non ti invidio per niente, ma l'emozione di vedere tuo figlio in azione ti terrà calda (o l'emozione, o la fiammella della sua lanterna!) aspettiamo il resoconto!
RispondiEliminaRagazze...'na figura di M. che non vi dico...anzi, che vi racconterò presto ;)
RispondiEliminaOddio Bradipo dai racconta!!!!
RispondiEliminaNo, mo' mi rifiuto di combinare un cavolo in ufficio, finchè non leggo il tuo racconto! DAI, MUOVITI!!!! Se mi licenziano è colpa tua, sappilo!
RispondiEliminaUh mamma! Che è successo?
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