LA TRANSUMANZA...

Chiamasi affettuosamente transumanza quel movimento notturno che da un comodo letto singolo riservato porta ad uno scomodo e già occupato letto matrimoniale...dalle nostri parti sta diventando più o meno la regola con conseguente riduzione delle ore del sonno ed acciacchi vari per gli occupanti più ingombranti.

Io non mi sono mai schierata nè a favore, nè contro al lettone, almeno da un punto di vista "di principio".

Sono della scuola se ogni tanto capita non c'è niente di male, che si può anche tradurre con: pur di dormire e non perdere neanche un secondo di sonno mi faccio più in là e me ne frego!

I problemi che sono sopravvenuti nel tempo però sono due: 1) I figli sè moventi da uno sono diventati due, con conseguente riduzione di spazio vitale; 2) L'ogni tanto, specialmente per l'usurpatore più giovane, si sta trasformando in una perfida regola.

La mia speranza era che in 15 giorni di mare questo rito venisse rimosso dalla loro mente e che tornati dalle ferie avremo finalmente potuto godere solo in due delle gioie di un letto "omologato" per due.

Mi sbagliavo.

Puntuale la transumanza è ricominciata...

Ognuno col suo stile: Sorellina è l'itinerante-elefante, nel senso che quando si muove la sente tutto il vicinato, sbatte ovunque, provoca la caduta di numerosi oggetti presenti sul tragitto ed il suo passo pesante è udibile chiaramente a km di distanza. Impossibile non accorgersene.

I suoi pregi sono che si muove solo per gelosia, quindi per seconda, nelle rare occasioni in cui sgama la mancanza del fratello e che non passando inosservata è spesso "rispedibile al mittente".

Fratellino è l'itinerante-subdolo, quello che leggiadro come una farfalla s'infila tra le lenzuola altrui con una discrezione tale da non farsi beccare il 99% delle volte, della serie: la mattina apro gli occhi immaginando di trovarmi davanti qualcosa di molto simile ad Homer Simpson e invece mi ritrovo questo visino latteo rilassato e sognante. Dopo essermi inebetita a guardarlo con gli occhi a cuoricino mi rendo conto che l'infame sta ronfando beato di traverso, che il maritone sta dormendo come un funambolo in circa 5 cm di letto e che la sottoscritta è spiaccicata a metà tra il materasso ed il comodino.

Ci alziamo con l'agilità di due ottantenni scricchiolando ed ingobbendo mentre Lui sbadiglia e reclama la colazione.

C'è qualcosa che non va.

C'è proprio qualcosa che non va...

Urgono provvedimenti!