venerdì 29 ottobre 2010

TOPO SVAMPITO!

Sapevo che sarebbe successo prima o poi...ho già perso i colpi alla quarta volta, non so come farò ad affrontarne altre 36...

Mi sono sentita un'infame.

Ore 7.00, suona la sveglia, mi chiedo come possa essere già ora, dormirei ancora un'altra mezza giornata, mi giro dall'altra ignorando il suono martellante tanto ripartirà tra 5 minuti, ci ripenserò in quel momento se alzarmi o meno...
I miei pensieri però ora sono coscienti, visto il sonno interrotto, e vanno dal: cos'è che devo fare oggi? al sarà un freddo bécco come ieri?, saranno rimasti dei pantaloni stirati per Fratellino o dovrò mandarlo all'asilo in mutande?, sarà arrivato il topino dei denti da Sorellina?...AAAAGGGHHH!!! Non è arrivato no dal momento che il topo sono IO!!!!

Presa di coscienza...

Imprecazioni varie...

Non può essere...ieri sono tornata da aquagym, ho messo a nanna i bimbi, mi sono addormentata come il 99% delle volte con loro, sono migrata nel mio letto in uno stato di catalessi e poi...poi è suonata la sveglia, e sono le 7.05 e non mi sembra di essermi tramutata in un topo!!!!

E adesso cosa le racconto???? Come ci rimarrà a vedere che stavolta il topino non è arrivato? Che le dico? Che è andato via per il ponte dei morti?

Inizio a sperare che un topino dei dentini esista veramente...e che sia un po' più efficiente di me...

Mi affaccio alla cameretta dei bimbi e già mi immagino la faccia triste e delusa di Sorellina, magari si metterà anche a piangere...anzi, sicuramente si metterà a piangere...
Me la vedo già all'asilo con la faccia funerea e le maestre che le chiederanno se è arrivato il topino, perchè questo dentino l'ha perso a scuola e un po' di ricamo intorno alla faccenda è d'obbligo, e lei che sconsolata dice di no, e non sa il perché...

Davvero ho combinato una cosa del genere???? dal momento che sono io e che combinare disastri mi riesce bene ed anche piuttosto spesso dovrei farmene velocemente una ragione...ma questa volta proprio non posso, non quando c'è di mezzo la mia bambina!

Mi gioco l'ultima carta...loro dormono ancora, hanno quel sonno leggero che si ha la mattina presto, quello che basta che passi il camion della spazzatura per strada o che qualcuno apra il rubinetto dell'acqua per fare il caffè perché si sveglino, ma non me ne frega niente, a costo di essere sgamata ci devo provare!

Entro quatta quatta in camera con la monetina stretta in mano, una mano sudatissima, li guardo mentre dormono beati, studio ogni loro minimo movimento, respiri regolari, dai che forse ce la faccio!
Infilo la monetina appena sotto il bordo del cuscino con un gesto fulmineo ed ecco che Fratellino guizza in piedi sul letto ed esclama ad alta voce "Mamma!" "Shhh!!! presto, vai in cucina che ti preparo la colazione, fai piano che Sorellina dorme ancora!!" "Dov'è il mio T-Rex???" "Eccheneso, shhh, lo cerchiamo dopo, vai in cucina piano piano per favore!" "Mamma ma è mattina?" "Oh, buongiorno Sorellina, ben svegliata! (imprecazioni varie...), sì, è mattina, passavo giusto di qui per svegliarvi (seee, mio nonno!)"
...
"Mamma!"
"Sì Sorellina?"
"Questa volta il topino mi ha portato il soldino ma mi ha lasciato il dentino!!"
"Maddai!!! (fai una faccia meno ebete, fai una faccia meno ebete senò ti sgama!)"
"Perchè questo me lo ha lasciato?"
"Mah, forse aveva troppi dentini nel sacchettino e non ci stava, sai quanti bimbi perdono i dentini, chissà che nottataccia povero topo, oppure ha voluto lasciartelo per ricordo, in fondo ne ha già 3 di dentini tuoi!"
"Ma io non lo voglio il dente!"
"Forse ripassa questa sera a prenderselo...(ti prego bevila, ti prego bevila, ti prego bevila...)"
"Magari mi ha lasciato un biglietto sul letto!"
"Sì, magari...non so, vai a vedere..."
"Mamma, i topi non sanno scrivere!"
"Ah no???? (ecco, adesso mi prenderà per rincoglionita...)"
"Mamma, ma come fa il topo ad entrare in casa nostra?"
"Come fa? troverà un buchino..."
"Ma non ci sono buchi nei nostri muri!"
"(per fortuna direi...) Forse entra dalla grata di sicurezza sulla porta!"
"Ma ci passa da lì?"
"Se fosse piccolo piccolo..."

Bene, diciamolo pure, mi sono infognata in un bel casino! e adesso...si accettano suggerimenti per il proseguio della topo story: tornerà il nostro eroe a prendersi il dentino? ce lo lascerà per ricordo? sarà un topo matematico che ogni 3 denti ne lascia uno? (no, questa no, non ce la posso fare...) sarà un topo con l'alzheimer? (questa mi piace! potrà tornarmi utile in altre occasioni...)

PS: Sorellina, la tua cara mammina non ricorda quando ha iniziato a perdere denti e con che modalità e frequenza arrivassero i ratti da lei, ma si ricorda d'aver finito la condanna alle medie...tu se vai avanti di questo passo arrivi in prima elementare con tutta la dentatura completa...ti prego, adesso metti in pausa per un po' la sdentatura perchè anche il topo, te lo dice una che lo conosce molto intimamente, con questi ritmi propio non ce la fa...
Immagine liberamente tratta dal web

mercoledì 27 ottobre 2010

BYE BYE CIUCCIO!

Le ostetriche dicono che fa male perchè ostacola l'allattamento, i dentisti sostengono che faccia peggio perchè rovina l'arcata dentaria, comunque sia l'evidenza è che a noi il ciuccio ha salvato l'integrità psichica, almeno in parte!

Nel lontano 2004, quando scoprì di aspettare un bambino la prima cosa che mi sono fiondata a comprare per il nascituro è stato un ciuccio! Mi piaceva da matti, tutto colorato con su i gattini! Io da piccola sono stata una gran ciucciona, in quasi tutte le mie foto under 3 sono ciucciomunita, questo bastava a far sì che il mio ideale di neonato avesse il ciuccio. Ergo mio figlio necessitava di un ciuccio, faceva parte del kit neonato, come i pannoloni...Neanche a dirlo Sorellina non ne ha MAI voluto sapere del suo ciuccetto con gattini, lo sputava, senza pietà. Quando verso i sei mesi ravanava nella sua cesta dei tesori e le capitava tra le manine il malcapitato gli mordeva il manico. Della serie "non ho proprio capito una fava di come funziona ed a cosa serve sta roba qua...comunque sia mammina cara di lui non me ne sbatte proprio na cippa, vedi te..."

Poi...ho scoperto che è stato meglio così, che evitavo un sacco di grane a lei (tipo denti storti) ed a me (tipo che non riuscirai più a toglierle il vizio).

Con Fratellino sono partita con un gran CHISSENE, il ciuccio non è indispensabile, anzi, non serve proprio a niente, noi siamo una famiglia ciucciofree! Sì, le scatole...

Fratellino, a differenza della santa sorella, non dormiva MAI! Lei mangiava e dormiva, quando non dormiva si faceva i cazzi suoi guardandosi attorno felice, in SILENZIO! Lui mangiava e mangiava, quando non mangiava non dormiva, quando non dormiva non si faceva i cazzi suoi ma ropeva il ca...cercava me, quando era in braccio a me voleva mangiare...era un circolo vizioso...dopo pochi giorni stavo sclerando! La notte era peggio che peggio. Sorellina era stata messa subito nella culla in camera sua, e lì da allora è rimasta (nella camera, non nella culla...). Fratellino è stato messo nella culla in camera sua, non ci stava. E' stato messo nella culla in camera nostra, non ci stava. E' stato messo nel lettone, ci stava...Ah però! L'unico posto in cui dormiva beato qualche ora era nel lettone, vicino vicino alla latteria...Per quieto vivere di tutta la famiglia ci è anche rimasto. Una notte mi sono svegliata e Fratellino non c'era più, ho guardato nella culla di fianco al letto e non c'era...ho alzato il piumone ed era tutto sotto che ronfava beato, ho perso qualche anno di vita, avrebbe potuto soffocare...così non si poteva andare avanti! L'ho trasferito nella culla che era appiccicata al mio letto...niente...non ne voleva sapere! Ed è lì che è arrivato lui: IL CIUCCIO! Inizialmente lo schifava di brutto: io lo inserivo e lui PLUF, lo sputava...ho insistito! La prassi era: lettone, tetta, fratellino addormentato in estasi con rigagnolo di latte che esce dalla boccuccia semi-aperta, ciuccio infilato a tradimento, piccola attesa...ciucc ciucc...Fratellino trasbordato con delicatezza nella culla...SALVEZZA!!!

Quell'arnese mi ha salvato da migliaia di notti insonni, è bastato poco tempo perchè tra i due sbocciasse vero amore. A casa nostra i ciucci si sono pian piano riprodotti alla grande, Fratellino da neonato diabolico s'è trasformato in un angioletto. 30 secondi è stato il tempo medio per addormentarlo in questi ultimi anni...una pacchia...che non poteva durare per sempre però!

Sapevo che prima o poi sarebbe dovuto succedere. Non ero pronta. Non lui. Io. 
Avevo il terrore che togliendo il ciuccio la mia psiche potesse risentirne...
Mi sono informata qua e là: chi lo ha tolto in un giorno, chi lo ha barattato con un giocattolo, chi non lo ha più cercato spontaneamente, chi gliel'ha portato via il cagnolino...mi sono imposta una data: terzo compleanno! qualche giorno prima comincerò a convincerlo del fatto che ora è grande e poi escogiterò qualcosa...

Qualche sera fa, tutti impigiamati e pronti per la nanna, ai posti di battaglia: libretto, piumino, ciu...dov'è il ciuccio? cerca di qua, cerca di là, sposta il divano, guarda sotto il letto...introvabile.
Stremata dalla giornata cedo al sonno ed alla rabbia di quando cerchi qualcosa che non trovi e minaccio Fratellino: "Adesso, ciuccio o non ciuccio andiamo a dormire, non ho intenzione di perdere un minuto di più!" Fratellino "Va bene, posso dormire anche senza..." Bradipo: "Tu cosa???? e me lo dici così, adesso???" Fratellino: "Ronf ronf..."

Non avrei mai immaginato di cavarmela così...

martedì 26 ottobre 2010

PIPPISTRELLI ALLEGRI...

Dopo l'introduzione dei giorni scorsi riguardo al mio scetticismo halloweeniano, non verso alla festa in sé, che rispetto alle nostre è sicuramente più vivace e simpatica, ma verso chi approfitta dell'occasione per anticipare di un paio di mesi il clima di festa natalizio (vedi panettoni e calendari dell'avvento già presenti nei supermercati di tutto il paese...), vi presento quella che è stata la nostra unica attività in qualche modo correlata alla festa.

Era da un po' che tra i link preferiti salvati sul mio pc c'era questo tutorial, mi era piaciuto subito l'idea di riciclare i rotoli di carta igienica perché, dovrei anche vergognarmi un po' a svelarvelo, nel mio bagno convivono spessissimo tre o quattro rotoli finiti cacciati lì sopra la lavatrice in attesa di finire in massa nel bidone della carta (anche perché sia mai che possano servire a qualcosa!!!).

Infatti un bel giorno, complice lo sciopero nazionale del comparto scuola ed i bambini a casa in vacanza con tanta voglia di fare della pittura (alle 8.00 di mattina, aiuto!), ho riciclato quest'idea e li ho messi subito all'opera!

Dal momento che i miei figli avevano voglia di colorare e che io non avevo voglia neanche di immaginare come li avrei ritrovati se gli avessi proposto solo il colore nero, ho riempito tutta la tavolozza...


Questo è il risultato: ora abbiamo la casa invasa di pippistrelli hippie (perché tra bagno e bidone della carta di rotoli ne son saltati fuori otto...), e devo dire che non mi dispiace affatto! Sono allegri e danno un po' di colore!
Poi io adoro i pippistrelli (sì, lo so che alla maggior parte delle persone fanno schifo, ma a me piacciono...), pensate che volevo convincere mio marito a regalarmi la bat box per "allevarli" sul poggiolo (da non sottovalutare l'azione anti-zanzara!)...
Per ora ci accontentiamo di quelli finti, che mi sa ci terranno compagnia per un bel po'!

sabato 23 ottobre 2010

HALLOWEEN & CO.

Una quindicina (o poco più) di anni fa non so cosa avrei dato perché si festeggiasse Halloween anche qui da noi.
Avrei voluto travestirmi da strega, andare in giro a fare scherzetti alla gente, addobbare la casa con cose schifose...invece per me Halloween allora era solo un capitolo da studiare del libro d'inglese, uno dei meno noiosi, forse l'unico che mi sbattevo veramente a voler capire fino in fondo...

Una decina (o poco più) d'anni fa in qualche pub irlandese della zona s'iniziava a festeggiare Halloween, veniva organizzata UNA serata a tema, c'erano zucche, fantasmini e pippistrelli qua e là, i più audaci potevano indossare un costume vagamente da strega o vampiro ed osare un trucco leggermente cadaverico; finché si stava al pub tra i ragazzini tutto ok, appena incrociavi qualcuno over 25 per strada passavi per la cretina del villaggio...

Oggi dai primi di ottobre al supermercato le zucche hanno già occhi e bocca; le vetrine dei negozi s'incupiscono tra ragnatele, teschi, ragnacci; in città organizzano parate mostruose che durano una settimana; i bambini si travestono manco fosse carnevale (con tanto di sfilata!) e persino mia nonna over 80 la notte del 31 si mette l'anima in pace perchè sa che i ragazzini le verranno a scassare i maroni perchè è AOLIN.

Evidentemente col passare degli anni sono cambiate un po' di cose.
Teoricamente, viste le prime righe, non potevo desiderare di meglio.
Sinceramente, questa odierna smania per Halloween mi sta un pochino nauseando.

Mi dà fastidio come Halloween, da ricorrenza pagana, si sia trasformata semplicemente in una moda.
Ed io, se tutti vanno in un verso, tendo ad andare nell'altro, per compensazione!
Perché Halloween da noi non è diventato altro che un modo per iniziare le domeniche d'oro ad ottobre: tra pre Halloween, Halloween, post Halloween, festa patronale, VERE domeniche d'oro, mercatini ci ritroviamo con gli addobbi natalizi accesi già a novembre in un clima di consumismo da far venire il panico (almeno a me!).

Una volta dicembre era il mese natalizio per eccellenza, esisteva un'atmosfera.
Nei mesi prima c'erano solo lunghe e desolate giornate autunnali, che non vedevi l'ora che finissero...
Ora si passa quasi dall'estate al clima natalizio senza rendersene conto.

Però...
C'è un però.

L'anno scorso (Bis)Nonna over 80 ci ha regalato una zucca, l'ha donata ai miei figli e non per mangiarla ma per scavarla.
Sì, un'ottagenaria ci ha fornito il materiale apposito per creare Jack O'Lantern! Perché secondo lei aveva troppo una bella forma ed era proprio la zucca giusta per AOLIN. Io me la sarei pappata senza pietà, ma la vegliarda ha insistito a dire che non era buona da mangiare ma andava bene solo per essere scolpita! Sarà...Non potevamo proprio rifiutare. L'abbiamo scavata, i bambini si sono divertiti un sacco: Sorellina aiutandomi, Fratellino creando opere d'arte su un foglio (e su se stesso ed il resto della casa...) con la polpa della zucca. Dal mio scetticismo è nata un'opera sorprendente.


Il nostro Halloween è nato e morto lì, con la nostra zucchetta. Niente maschere, niente sfilate, niente dolcetto o scherzetto. Solo un pomeriggio in famiglia passato a creare insieme un'opera d'arte, lavorare con materiali nuovi e scoprire tecniche diverse.

Ecco. Se proprio devo apprezzare qualcosa del moderno Halloween è tutto ciò che può essere legato alla creatività ed alla manualità. Quindi anche per quest'anno c'è una (sobria) sorpresa. Ma ve la racconto in un altro post per non farvi addormentare... ;)

venerdì 22 ottobre 2010

QUALCOSA SU DI ME...

Avevo in mente un sacco di cose da scrivere ma in questi giorni il mio tempo libero è rasente lo zero, per cui accetto volentieri l'invito di Mamamagò e vi propino un post già fatto, che però in fondo non è tanto male!

1) Quando le maestre, le prof e i parenti domandavano "E tu, cosa vorresti fare da grande?" cosa rispondevate? Cosa avete sognato più e più volte di fare? Quanti mestieri? Quanti sogni?
Di tutto di più...Negli anni ne ho tirate fuori talmente tante che non me le ricordo neanche più...
Ho fatto i lavori più disparati e penso di aver deciso cosa farò da grande poco tempo fa: cioè il lavoro che sto facendo adesso (PS: ho ricominciato a lavorareeeee, EVVAI!!!), che mai avrei detto di fare!
Bel gioco di parole eh? Si è capito qualcosa?

2) Quali erano i vostri cartoni animati preferiti da piccoli? Con quali giochi vi divertivate? 
I puffi (che a rivederli ora mi fanno venire il latte alle ginocchia... ), l'ispettore Gadget, Alfred (ve lo ricordate? quel papero che viveva con la talpa!).
Devo dire però che già all'epoca la tv non m'appassionava un granché, preferivo dedicarmi ad altro: disegnare, costruire, giocare con i Lego e con quegli animaletti che vivevano in famigliole che avevano i vestitini carini che non mi ricordo come si chiamavano!!!

3) Indicate il vostro compleanno più bello e perchè.
BooooooooH!!! Un po' tutti direi...
 
4) Quali sono le cose che volevate fare e non avete ancora fatto.
Qua ce ne sarebbero...diciamo che conto di avere davanti ancora un bel po' di anni da vivere e che prima o poi riuscirò a fare, forse non tutto, ma almeno buona parte di ciò che vorrei...spero...

5) Ai tempi quale fu la vostra prima passione sportiva e non?
Passione sportiva? A me? Sono un Bradipo ricordate???? Diciamo che non ho mai praticato una beneamata fava, ogni anno facevo le lezioni di prova dei vari sport ma poi non continuavo mai...
Quella dove sono durata di più? Danza classica, due anni...mi faceva schifo ma ero ancora troppo piccola per ribellarmi, appena ci sono riuscita ADIOS...
La più ridicola che volevano propinarmi? Basket...dico solo che sono talmente alta che al massimo potevo fare la palla...

6) La cosa più bella chiesta da piccini a Babbo Nachele.
Appunto Mamamagò, ma chi minchia è sto Babbo Nachele...io non gli ho mai chiesto niente!
A Babbo Natale chiesi un calcetto, che ovviamente non mi portò mai perchè femmina...

7) Il vostro primo idolo musicale.
883, vi ricordate? "Hanno ucciso l'uomo ragno chi sia stato non si sa"...e mi piaceva pure quello che si chiamava Repetto...

Devo inoltrarlo a qualcuno ora? Ok.
Non è una minaccia, se hanno voglia/tempo di farlo passo il testimone a Lizzina e Una mamma normale perchè, boh, sono le prime che mi sono venute in mente! ;)
Ora scappo!

mercoledì 20 ottobre 2010

PERLE DI SAGGEZZA...

Sorellina: Mamma, oggi mi sa che un bambino all'asilo mi ha preso per i fornelli perchè ha detto che ero stata io a far disordine in casetta, ma io ero appena entrata in aula e in casetta non ci avevo ancora messo piede!!!

Bradipo: In effetti il tuo amico non è stato molto corretto...comunque si dice preso per i FONDELLI no per i fornelli...

martedì 19 ottobre 2010

IT WAS A PINK BLOG...

Ieri era la giornata della Rivoluzione in Rosa!
Ho avuto pochissimo tempo da dedicare al blog ed il massimo che sono riuscita a fare è stato questo:


Un piccolissimo gesto che non è passato inosservato:

Orso Bruno: Ma cos'hai combinato al blog?
Bradipo: Hai visto?
Orso Bruno: E' un pugno in un occhio!! Vuoi far schiattare le tue lettrici?
Bradipo: Nooo, non è un restyling, sto partecipando ad un'iniziativa. Sarà così solo per oggi!
Orso Bruno: Ah, ho capito! E' per la prevenzione del cancro al seno!
Bradipo: Bravo!

Che la Rivoluzione in Rosa sia entrata anche nelle teste dei mariti vuol dire che abbiamo fatto centro!

Per quanto mi riguarda negli anni scorsi ho approfittato delle visite senologiche gratuite presso gli ambulatori della LILT, ma quest'anno hanno messo un limite minimo d'età per potervi accedere (indice di un'ampia partecipazione all'iniziativa!) ed io sono troppo giovane per partecipare.
Controllo medico a parte però dalle visite degli anni scorsi ho imparato quanto sia importante l'osservazione e l'autopalpazione, noi donne dovremmo essere le prime a monitorarci costantemente ed intuire quando c'è qualcosa che non va.

Per quest'anno quindi m'affiderò alle mani del ginecologo (che di prassi una visita al seno la fa sempre) e coglierò l'occasione per fare anche il pap test, perchè devo ammetterlo, l'ultimo l'ho fatto quasi un anno dopo aver partorito...ed in effetti un po' di tempo è passato...

domenica 17 ottobre 2010

DOLCE RISVEGLIO...


Benvenuta neve...
Benvenuto gelo infame...
...ed io che prima di vedere tutto ciò me ne stavo ranicchiata sotto il mio piumone sognando di essere a Cuba...

Grazie Fratellino per avermi svegliata dolcemente urlandomi nelle orecchie "Mamma ci svegliamoooo!!", non so come avrei fatto a passare tutta la mattina crogiolata al sole su una spiaggia bianca... >:(

giovedì 14 ottobre 2010

BARBAPAPA' DI STOFFA

Una delle cose che più mi sono piaciute delle mamme blogger è che molte di loro sono delle "creatrici": chi cucina, chi cuce, chi lavora il legno, chi fa a maglia, chi produce giocattoli per i propri figli, chi fa tutte queste cose assieme...

A me è sempre piaciuto creare, un po' di tutto, sperimentare, fare cose a caso secondo la mia ispirazione; disegnare, dipingere, fare punto croce, cucire, costruire con vari materiali (legno, creta, carta pesta, pasta sale...)
Senza costanza ovviamente! Tipico mio è partorire un'idea, iniziarla e poi molte volte abbandonarla lì a metà e se tutto va bene finire mesi o anche anni dopo!

Scoprire i mommyblog per me è stata da una parte una rivelazione, dall'altra una rovina (in senso ironico ovviamente): quasi ogni giorno salta fuori un tutorial o un'idea per creare qualcosa, io segno, salvo e metto da parte...visti i miei tempi ovviamente riesco a realizzare forse solo 1/4 delle cose che vorrei! Ma questa è un'altra storia...

Ogni tanto mi viene la voglia di creare qualcosa di unico e personalizzato per i miei figli, ho fatto alcuni tentativi con dei pupazzi ma hanno avuto scarso successo: forse perchè non somigliavano minimamente alla foto del tutorial, forse perchè erano esercizi di stile che interessavano più a me che a loro, forse perchè in un mondo come questo dove i bimbi sono sommersi da giocattoli alla moda fatti in serie andare in giro col pupazzetto sfigato fatto dalla mamma può essere motivo di vergogna più che d'orgoglio. Non so...

Certo che non mi do per vinta.

Per catturare la loro attenzione bisogna propinargli qualcosa che faccia parte del loro mondo, dei loro interessi.

Voglio condividere con voi l'ultima mia trovata: un pupazzetto poco impegnativo da realizzare (se l'ho fatto io può farcela chiunque, assicurato!).

Ho pensato ai Barbapapà perchè da qualche tempo sono tornati in voga: cartoni animati, riviste, album da colorare, gadget vari, a loro è dedicata anche la nuova serie di bicchieri della Nutella!
Hanno una forma semplice, che ben si presta anche alle mani di una principiante.
Piacciono ai bambini.

Ho iniziato prendendo spunto da uno dei giornaletti dei miei figli: sapevo che a Sorellina piaceva quella viola, per Fratellino ho scelto a caso in base al colore di stoffa che avevo disponibile...ho disegnato le sagome dei prescelti su dei cartoncini ed ho ridisegnato il bordo calcolando un po' di spazio in più per le cuciture.


Ho ricalcato con una matita i tratti del viso al centro della stoffa e poi li ho cuciti con l'unico punto che so fare (e che ovviamente non so come si chiama...)


Ho posizionato la sagoma di cartone sulla stoffa ricamata (facendo attenzione a centrare bene la faccia) e piegata a metà (così si ottengono fronte-retro in un colpo solo...) ed ho tracciato i contorni, ho spillato la stoffa e l'ho ritagliata.


Con la macchina da cucire (per pigrizia, ma si può fare anche a mano...) ho unito i bordi dritto contro dritto lasciando un po' di spazio aperto per inserire l'imbottitura.


Dopo aver girato la stoffa ho cucito (a qualche verso...) alcune perline sulla testa della femmina, speravo in un risultato più decente ma questo è il meglio che sono riuscita a fare...


Ho poi riempito la sagoma con dell'imbottitura per cuscini (mentre facevo quella viola mi sono resa conto di quanto le femmine Barbapapà assomiglino a dei preservativi! Paura!)


Infine ho cucito la parte rimasta aperta ed ho infilato una collanina di perle alla femmina.


I nani sembrano aver gradito, specie Sorellina che se l'è voluta portare anche a nanna...

martedì 12 ottobre 2010

LIMONE SUL GARDA

Domenica, approfittando della temperatura ancora gradevole ci siamo concessi una gita a Limone sul lago di Garda.
Il paesino è davvero pittoresco, su quasi tutti i portoni si trovano delle piastrelle di ceramica raffiguranti uno o più limoni, tra vicoli e vicoletti (dove non circolano auto e si può girare tranquilli con i bambini) si possono ammirare case ben curate, qualche pianta di limoni e bouganville,  negozietti colorati e carini di prodotti locali ed in pochi passi si raggiunge il lago dov'è facile incontrare, per la felicità dei più piccoli, qualche paperella che nuota o gabbiani volare.

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