Sorellina quest'anno a scuola sta aderendo ad un bellissimo progetto di cucina regionale ed internazionale proposto dalle insegnanti delle ore opzionali: i bambini scrivono le ricette in classe, le cucinano a turno a casa con l'aiuto dei genitori e poi le consumano a scuola assieme ai compagni e al dirigente scolastico (gulp!).
Detta così sembra una cosa meravigliosa, infatti quando ci hanno chiesto il consenso o meno per cucinare a casa questi piatti abbiamo aderito subito con entusiasmo!
Ci aspettavamo di dover sfornare strudel e cous cous e non sospettavamo minimamente in che pedate stavamo mettendo i nostri sederi.
Penso che le insegnanti siano state pagate a cottimo per riuscire a tirar fuori le ricette più improbabili che esistano al mondo: metà richiedono ingredienti impossibili da trovare nei nostri sfornitissimi supermercati, l'altra metà contiene ingredienti comuni ma in dosi da provocare morte immediata per colesterolo anche ad una persona di sana e robusta costituzione come ad es. 12 uova, mezzo kg di strutto etc...
Ma veniamo al dunque, l'altro giorno Sorellina arriva a casa con la SUA ricetta, sua perchè la deve cucinare e portare a scuola da condividere coi compagni, insegnanti e dirigente (gulp!).
Della serie: non si può e non si deve permettersi di fare una figura di M.
Che questa frase spalmata su di noi è tutto dire...
La nostra ricetta sembra apparentemente semplice e con ingredienti di facile reperibilità.
Ci lanciamo fiduciose nell'impresa che tanto cosa mai ci potrà capitare...mescoliamo lo zucchero con l'acqua, mettiamo sul fuoco e continuiamo a mescolare finchè il composto non diventa denso e filamentoso come recita la ricetta...
dopo 5 minuti...
Sorellina: Mamma, è una vita che mescolo ma qui non succede niente...
Fratellino: Posso mescolare un po' io?
Sorellina: Sì, va bene che ormai mi fa male il braccio ...
Fratellino: Mamma, ma qui l'acqua diventa sempre più poca ma non diventa denso e filamentoso!
Bradipo: Sicuri bambini, fate sentire un po'...mmm, niente, mescolate ancora...
dopo 15 minuti...
Fratellino: Mamma, 'sta roba è ancora liquida...
Bradipo: E tu continua a mescolare...
dopo 20 minuti...
Sorellina: Fai mescolare un po' anche a me!
Fratellino: Tieni, ora che è pronta qui divento vecchio!
Sorellina: Ma com'è che dovrebbe diventare?
Bradipo: Denso e filamentoso...
Sorellina: Questo è solo liquido e bollente!
Bradipo: Fa' un po' sentire? Sgrunt, mescola ancora...io intanto impasto la pasta della pizza se questa sera vogliamo cenare!
Sorellina: Ok!
Fratellino&Sorellina: AAARGGGGGHHHH!!!!
Bradipo: Cosa succede????
Fratellino&Sorellina: Abbiamo rovesciato la padella!
Bradipo: Nooooooooooooo...
Fratellino: Il liquido è andato dappertutto...
Sorellina: No Fratellino! non è più liquido, adesso è diventato denso e filamentoso!!!!!!!! Guarda!
Bradipo: Peccato però che invece che nella padella sia splaccicato sul gas, sul mobile della cucina e anche sul pavimento!
A questo punto siamo scoppiati a ridere,...per non piangere!
E proprio in quel momento è rincasato Orso Bruno trovando moglie e figli che si spanzavano dalle risate davanti ad una colata di dolce colla a caldo che aveva invaso la cucina e a cui anche gli stracci per pulire rimanevano appiccicati!
Siamo comunque riusciti a salvare un po' di composto e a portare a termine la ricetta (e sì, anche a pulire il gas e la cucina!) per poi accorgerci, per chiudere in bellezza, di aver appoggiato la padella calda sopra il foglio della ricetta e come per magia il calore ha letteralmente fatto sparire l'inchiostro delle penne cancellabili di Sorellina! Risultato: la ricetta di Sorellina ha ora un tondo intonso al centro del foglio.
Sorellina: Mamma, sai che un mio compagno ha portato tutte le foto in sequenza di lui mentre preparava la ricetta, ecco, pensavo...se l'avessimo fatto noi avremo fatto proprio una figuraccia!!!
Ma và?????